Moonlight (a Francesco)

L'auto va giù verso il mare. Non è come tutte le altre volte; c'è qualcosa di diverso nel cielo di una giornata che volge al termine e che inizia da adesso. Sono in viaggio per un incontro e vi è una strana stella accanto alla luna: è l'unica, e forse è il pianeta Venere; sono sempre davanti al mio sguardo, durante tutto il tragitto. 
Le tenui luci di un crepuscolo di una piazza di periferia e l'attesa di una vita,  per la vita che va. I minuti trascorrono dentro il freddo abitacolo, alzo gli occhi verso il cielo: sono illuminati di luce propria quando li vedo in lontananza venire verso di me, fratelli e vicini, astri di una vita nascente in un orizzonte che non ha fine. Sono bellissimi ed è la vita e i vent'anni che mi sorridono. L'auto riparte e Lui ci saluta con lo sguardo luccicante. 
Anche adesso, quando vedo il cielo di notte, penso a quel giorno e a Lui che dall'alto ci sta a guardare.

Frammento (1980)

...sento i miei passi svanire nei sussulti di momenti passati e la mia voce ripetere sempre le stesse strane cose, mentre libero e leggero volo verso luoghi lontani, in alto su, verso il...